Visita guidata presso il Museo della guerra di Rovereto e la trincea di Nagià Grom

Alcune impressioni degli allievi:

“Eravamo al museo di storia della guerra di Rovereto. Si vedevano le uniformi e le armi che si usavano nella Prima guerra mondiale”.

“Si vedeva anche un areoplano originale che è stato usato da un cavaliere che usava un cavallino come suo logo. Questo logo diventerà quello usato dalla Ferrari”.

“La nostra guida ci ha raccontato anche come la guerra ha colpito le persone che vivevano in Trentino”.

“Tanti dovevano lasciare le loro case e andare in Austria, dove non parlavano la lingua. Quando ritornavano dopo la guerra, si trovavano in un nuovo paese e senza proprietà”.

“I trentini che avevano le case distrutte, hanno preso le bombe inesplose in giro per bombardare ciò che è rimasto, cercare il ferro e poi venderlo”.